Michela Cerimele
Con lo stato d’emergenza innescato dalla pandemia, sembra essersi scalfita la cortina fumogena che dai primi anni Ottanta del secolo scorso si è abbattuta sulla classe operaia, e sul mondo del lavoro tutto, determinandone “la fine” come soggetto sociale e politico. Nei mesi trascorsi abbiamo scoperto una verità cristallina eppure non scontata. Ossia che, se sostanzialmente scomparso dai radar delle narrazioni, delle analisi, del dibattito politico, il lavoro produttivo, non produttivo, di riproduzione non ha certamente cessato di esistere.
Leggi tutto “Lavoro e pandemia: per un punto di vista di parte”