Marco Pisanu
La tragedia del presente ci ha condotto a disperare, e a riconoscere l’esigenza della parte, ma non ancora a riconoscere la parte. Sembra di poter dire che un punto di vista di parte, per collocarsi intelligentemente contro il proprio tempo, necessiti di tre definizioni: un nemico (cioè chi ha interesse a negare la parte), un’identità (che non è data da altro che dalle differenze che costituiscono la parte) e infine un’ulteriorità (una via di fuga che sottragga la parte alla determinatezza della sua stessa parzialità, un orizzonte di libertà). Diciamo pure che queste sono in fondo distinzioni concettuali, e va da sé che definire quale sia il nostro avversario ci aiuta immediatamente a pensare noi stessi come soggetto antagonista, e allo stesso tempo a “sentire” quella trascendenza che ci permette di giocare con le cose del mondo, che ci permette cioè di smettere di scherzare e iniziare a fare sul serio.
Leggi tutto “Il popolo ritrovato, o del momento populista secondo Carlo Formenti”